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Il futuro dell’Automotive: Recensione dei modelli più tecnologici e avanzati

L’auto è uno degli oggetti più utilizzati in tutto il mondo e nel corso degli anni ha avuto uno sviluppo continuo, che negli ultimi anni è divenuto ancora più accelerato, grazie alle nuove tecnologie. Vediamo insieme quello che sarà lo sviluppo futuro dell’automobile, con i nuovi modelli e l’adozione di mezzi che saranno più smart, ma nello stesso tempo più funzionali e soprattutto più green, mettendo a punto dei motori sempre più efficienti e utilizzando materiali più leggeri ma allo stesso tempo ugualmente più resistenti. Con la tecnologia 5G le autovetture potranno anche dialogare con l’ambiente che le circonda in modo da utilizzare sistemi di guida autonoma che siano non soltanto più avanzati ma anche più affidabili. Ecco una recensione dei modelli di auto più tecnologici ed avanzati.

L’auto del futuro a partire dal 2025

Secondo un report preparato da Goldman Sachs, a partire dal 2025 si potranno già vedere gli effetti della rivoluzione dell’auto. La chiave più importante di questo sviluppo, sarà chiaramente la tecnologia, ma nello stesso tempo questa rivoluzione sarà basata su quattro fattori principali. Il primo è quello “green” in quanto sia i governi dei vari stati che i cittadini stanno pressando l’industria automobilistica per una riduzione sensibile delle emissioni di CO2, un valore che attualmente raggiunge, nel settore dei trasporti, il 20% del totale rilevato sui gas serra. Un altro aspetto chiave è la convenienza, in quanto al crescere della popolazione urbana, con dati che mettono in evidenza un incremento del 50% nel 2025 rispetto a i numeri del 2010, cresce parallelamente anche il traffico urbano mentre le autovetture restano ferme per circa il 95% del tempo. Questo naturalmente provoca un aumento del costo di proprietà e dovrà vedere svilupparsi la sicurezza delle auto e la necessità di avere prezzi accessibili. Sempre secondo il report elaborato da Goldman Sachs, il mercato dell’auto, relativamente ai paesi più sviluppati, si manterrà stabile, mentre si avrà un grande aumento percentuale di vendite nei paesi emergenti. Insieme al cambiamento delle auto si attende anche un cambiamento da parte degli automobilisti, che inizieranno a vederla non più soltanto come uno “status symbol”.

Altre variazioni che arriveranno entro il 2030

La rivoluzione dell’automotive continuerà ancora ed entro il 2030, sarà ancora più importante. Nei prossimi 10 anni l’industria dell’auto, secondo quanto hanno evidenziato i ricercatori dello IONIQ Lab Hyundai, sarà ancora “riplasmata”. In questo caso saranno ben 12 i megatrend, alcuni dei quali sono già in fase di emersione. L’iper connessione della società sarà evidenziata anche grazie all’evoluzione dell’IoT, che verrà applicata anche al mondo dell’automobile. Insieme a questo anche il dato dell’invecchiamento della popolazione mondiale e specialmente di quella europea, porterà ad adattare le auto alle esigenze ed ai bisogni caratteristici delle persone over 65. L’ecologia è un altro dei megatrend, con le nuove auto che saranno spinte solo da motorizzazioni “eco-friendly”, ibridi ed elettrici. Questo porterà anche all’unione di settori industriali diversi che con la collaborazione con il settore automotive che si intensificherà grazie a realtà virtuale e realtà aumentata e porterà quindi ad un aumento anche dell’esperienza di guida.

Le novità ed i modelli delle auto del futuro

Attendendo che l’auto del futuro divenga una realtà accessibile a tutti, le case automobilistiche di tutto il mondo hanno già iniziato a studiare e presentare nelle varie fiere che si svolgono durante l’anno, i modelli delle auto che mostrano una sempre maggiore attenzione alla tecnologia.

Volkswagen

La casa automobilistica tedesca, dopo gli anni caratterizzati dallo scandalo “dieselgate”, è al lavoro per cercare di tornare tra i leader mondiali del settore automotive puntando sulla tecnologia green. Una delle vetture è la ID-3 per la quale sono già stati aperti gli ordini. Auto dalla forma compatta, che ricorda da vicino la Golf, con alimentazione elettrica al 100%, la ID.3 metterà sulla strada autonomie di viaggio che vanno dai 330 ai 550, secondo le varie versioni disponibili e della batteria montata a bordo. La casa di Wolfsburg ha anche presentato il SUV che appartiene alla famiglia ID, che garantisce, come le berline, emissioni zero.

Honda

La casa giapponese dispone della citycar “e”, primo veicolo con alimentazione 100% elettrico ed un design che mette insieme minimalismo e retrò. Questa vettura è stata progettata dalla casa giapponese come destinata agli spostamenti brevi tipici della città, o “urban commuting”. La sua autonomia arriva a 200 chilometri, ed ha avuto un discreto successo da parte degli acquirenti.

Kia

Anche la casa automobilistica coreana punta molto sull’elettrico per il futuro, con la sua e-Soul che è disponibile in due versioni con batteria da 39.2 o da 64 kWh, dotate di una nuova tecnologia che riesce ad immagazzinare, rispetto ai modelli precedenti della stessa Kia, circa il 25% in più di energia. L’autonomia in chilometri della versione con batteria da 64kWh arriva fino a 425 chilometri.

Quale futuro per il diesel

Mentre tutte le case automobilistiche sono spinte, sia dai cambiamenti climatici indotti dai gas serra che dai paletti messi per il controllo delle emissioni, a guardare con sempre maggiore attenzione al futuro con i propulsori elettrici, non è detto che per i motori a combustione interna, soprattutto per quelli alimentati a gasolio, vengano messi definitivamente da parte. Uno dei possibili scenari futuri dell’automotive è quello che vede un uso abbastanza largo dei motori diesel “ibridati” a fare da contraltare alle vetture con alimentazione elettrica. Una delle aziende che punta decisamente su questa opzione è la Bosch, che attesta anche il minor grado di inquinamento dei motori diesel rispetto a quelli a benzina. Intanto in Europa alcuni governi hanno stabilito nell’anno 2040 quello in cui le auto a combustione interna non si potranno più vendere ed altri hanno anticipato questa data, come ad esempio la Norvegia che l’ha fissata al 2025, e l’Olanda al 2030. Importanti case automobilistiche tedesche come la Mercedes e la Bosch, oltre a ritenere il motore diesel come il più efficiente, sono convinte di poter continuare le vendite anche dopo le date fissate per lo stop. Allo stesso modo, altre case del settore automotive tedesco come Volkswagen e Audi, oltre alla presentazione e progettazione di modelli elettrici, continuano a studiare, con investimenti importanti, lo sviluppo delle auto con motorizzazione diesel.

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