La Garanzia Auto Usate rappresenta un diritto fondamentale riconosciuto a tutti i consumatori che decidono di acquistare un’auto presso un rivenditore autorizzato. Quando si acquista da un privato, invece, non è possibile usufruire di una specifica garanzia ma piuttosto di soluzioni generiche come AutoProtetta.
La garanzia di cui parliamo, al contrario, permette di ottenere una tutela legale che copre i difetti dell’auto nel momento in cui avviene il passaggio dal concessionario all’acquirente. Il privato che compra un veicolo, infatti, ha bisogno di avere la certezza che il prodotto scelto sia di qualità. Potremmo definirla come una protezione che permette all’acquirente di sentirsi tranquillo e sicuro di eseguire la transazione, almeno entro il periodo di validità concesso dalla legge, godendo di tutti i vantaggi che fornisce una garanzia di questo tipo.
Del resto, ogni venditore autorizzato sa bene di avere l’obbligo di fornire tale garanzia legale per qualsiasi auto venduta così come l’acquirente ha diritto di chiedere al rivenditore che l’auto venga riparata gratuitamente in caso di difetti o malfunzionamenti.
Quali sono i diritti dell’acquirente
Il primo diritto di cui gode l’acquirente di un’auto usata è la piena conformità del veicolo. Questo comporta la consegna di un veicolo, da parte del venditore, perfettamente funzionante, privo di difetti e idoneo all’utilizzo, assicurando una durata minima di due anni dal giorno della consegna.
Tale termine può essere ridotto con un accordo tra le parti ma non può mai essere inferiore a un anno. Solo grazie alla sottoscrizione di tale tutela, l’acquirente avrà diritto alla riparazione del veicolo entro due mesi dal giorno della segnalazione del malfunzionamento.
Ricordiamo che il diritto alla riparazione del veicolo guasto non può essere esercitato quando l’auto viene acquistata con un annuncio online, da un privato o in modo informale, ma solo quando l’acquirente riesce a dimostrare che la transazione è avvenuta in seguito a un regolare contratto di acquisto tra un soggetto definito consumatore e un operatore professionale.
Se ci sono questi presupposti, il consumatore avrà diritto:
- all’ottenimento di una garanzia di conformità legale
- all’utilizzo di ricambi usati rigenerati o nuovi
- alla sostituzione o riparazione gratuita.
Quali doveri spettano al venditore
Il venditore ha il dovere di descrivere in modo dettagliato le caratteristiche del veicolo che vende, intendendo con questa espressione la specifica della marca, l’anno di produzione, il modello, i chilometri percorsi e le caratteristiche tecniche dell’auto. Egli non dovrà dimenticare di informare il consumatore di danni o difetti eventuali che il veicolo presenta sia dal punto di vista della carrozzeria che della meccanica.
Quello di indicare la presenza di malfunzionamenti rappresenta il dovere più importante per il venditore dal quale discende la sua responsabilità in caso di vizi occulti. Potremmo definirla una forma di tutela essenziale per il consumatore che determinerà la sua decisione di acquistare l’auto o di scegliere un altro veicolo.
Un altro importante dovere che il professionista dovrà rispettare è l’assistenza durante il reclamo. Il venditore specializzato, cioè, dovrà rendersi disponibile a risolvere qualsivoglia criticità sorta dopo la consegna, assistendo in modo attivo l’acquirente e trovando una soluzione conveniente per entrambi.
In via esemplificativa, possiamo dire che i doveri del professionista sono:
- una descrizione dell’auto usata molto dettagliata
- una garanzia legale che tuteli il consumatore contro i difetti occulti
- massima assistenza in caso id reclamo.
La durata della Garanzia Auto Usata: ecco alcuni chiarimenti
La Garanzia Auto Usate ha una durata variabile che oscilla tra i 12 e i 24 mesi, in base al tipo di garanzia scelta al momento dell’acquisto. Questa regola vale solo per le transazioni coperte da garanzia legale, mentre quelle convenzionali o commerciali possono avere durata diversa in base alle condizioni di contratto sottoscritte.
Per questo è importante controllare con attenzione le condizioni e i termini della garanzia nella fase antecedente all’acquisto. Infatti, se ci fossero problemi durante il corso della garanzia, il consumatore avrà diritto a ottenere la riparazione dal venditore o, in taluni casi, anche dallo stesso produttore del veicolo.
Ciò che vogliamo specificare è che la garanzia legale è molto diversa dalla garanzia commerciale. La prima, infatti, è obbligatoria mentre la seconda è facoltativa, essendo una possibilità e non un obbligo del venditore.
Inoltre la garanzia legale si attiva quando il consumatore si accorge che l’auto presenta problemi o difetti entro 12-24 mesi dalla consegna, in base agli accordi sottoscritti nel contratto. Questo significa che tale garanzia copre esclusivamente quei difetti che potevano essere già presunti al momento dell’acquisto e non i danni causati dall’utilizzo del veicolo dopo la consegna.
La garanzia commerciale, inoltre, ha una copertura ad ampio raggio: oltre ai danni già esistenti al momento dell’acquisto essa comprende anche quelli imprevisti o improvvisi scaturiti dall’utilizzo diligente del veicolo ma non dalla negligenza del nuovo proprietario. In pratica, l’acquirente deve conoscere dettagliatamente quali sono i suoi diritti in caso di danni riscontrati sul veicolo.
Che cosa copre la Garanzia Auto Usate e come farla valere
Quando si ricorre alla Garanzia Auto Usate si è tutelati contro tutti i difetti di tipo meccanico che si manifestano in seguito all’acquisto. Questo significa che la garanzia non copre i guasti che derivano dall’uso improprio o da incidenti stradali. Alcune Garanzia prevedono anche i problemi al motore, all’impianto frenante o alla trasmissione, mentre per quanto attiene all’usura delle pastiglie dei freni e dei pneumatici, alla batteria d’avviamento, ai raccordi, questi generalmente non rientrano nella copertura.
Non vi rientrano neanche i danni causati da manomissioni del proprietario o dall’utilizzo improprio del veicolo.
Per far valere la Garanzia Auto Usate è necessario accertare il danno dell’auto presso un meccanico autorizzato per poi contattare il venditore autorizzato chiedendo la riparazione o la sostituzione delle parti difettose. Tutto deve svolgersi nei termini previsti dalla legge, formulando un’offerta congrua al proprietario in termini di tempistiche e organizzazione della riparazione. Se il consumatore non è soddisfatto dell’offerta, può ricorrere a un legale per veder riconosciuti i propri diritti.