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Il trionfo dell’innovazione italiana: le eccellenze automobilistiche al salone di Ginevra 2024

Chi ama le macchine, ama guardarle per strada soffermandosi a contemplare modelli nuovi o altri d’epoca. Compra riviste del settore e guarda in tv programmi tematici per mantenersi sempre al passo con i tempi, senza perdersi nessuna novità, che sia un semplice prototipo oppure una prossima uscita magari da acquistare.
Il Salone dio Ginevra è da sempre una vera e propria istituzione nel mondo delle auto: si dalla sua nascita ha sempre rappresentato il luogo perfetto per il lancio dei modelli di punta delle più grandi case automobilistiche, dalla Mercedes all’Audi fino alla Toyota e BMW.
Nell’edizioen 2024 del Salone di Ginevra, nonostante la mancanza di alcuni dei più importanti marchi e anche di Stellantis, non è mancata la pura e autentica innovazione italiana, con la presentazione di modelli all’avanguardia, primo fra tutti il marchio Pininfarina con la fantastica Enigma GT.

L’innovazione italiana nel Salone di Ginevra 2024

Il Salone di Ginevra rappresenta una delle più importanti e illustri esposizioni automobilistiche, dove le maggiori case costruttrici d’auto espongono i propri modelli di punta, tra novità, semplici restyling o avveniristici prototipi.
La primissima edizione del salone si svolse nel lontano 1905 e, nonostante le interruzioni forzate dovute alle due guerre mondiali e alla recente pandemia mondiale, la sua storia è sempre stata contornata di successi e glamour, continuando una crescita che non accenna minimamente ad arrestarsi.
Anche nell’anno 2024, quando l’assenza di alcune case automobilistiche come Audi, Mercedes, Porsche, BMW e gruppo Stellantis si è fatta certamente sentire, il Salone di Ginevra ha comunque mantenuto alta la bandiera con 29 illustri espositori e sopratutto 15 novità che hanno fatto strabuzzare gli occhi ai visitatori.
L’innovazione italiana anche nell’anno corrente non ha deluso le aspettative, presentando ad esempio la Kimera Evo 38 che a tutti rievocherà il tipico stile degli anni 80: le caratteristiche di questa vettura sono gli ammortizzatori posteriori push road e quello centrale con tanto di doppia molla, proprio come era in uso negli anni 80.
Il marchio Alfa Romeo ha invece presentato due auto, la Giulia GT Totem e la Giulia Erre Erre Fuoriserie.
Il primo modello è un bellissimo remake della famosa Alfa Romeo GT, con alcune differenze che passano per il peso (è molto più leggera) e per il motore, progettato in questo caso da parte della Italtecnica Engineering e chiamato Gloria-ITV-62: si tratta di un 810 cavalli che permette alla vettura di raggiungere la velocità di 300 km all’ora.
Saranno prodotti solamente 5 Alfa Romeo GT Totem e ognuna sfiorerà l’esorbiatnte prezzo di 1,1 milione di euro. La Giulia Erre Erre Fuoriserie prende spunto dal modello del 1962 e può essere considerata una splendida evoluzione della Quadrifoglio.
Tutta la carrozzeria è stata realizzata in fibra di carbonio e non pià in alluminio come in passato, mentre il motore turbo a 6 cilindri 2.9 è stato ulteriormente potenziato, anche grazie allo scarico con 2 terminali Capristo (nel modello originario i terminali erano quattro).

L’avanguardia di Pininfarina e le altre novità del salone

È il marchio automobilistico Pininfarina che però a lasciato a bocca aperta i visitatori e gli esperti del settore, grazie alla Enigma GT, una vettura avveniristica dove è confluito il meglio della più recente innovazione italiana. L’auto esposta a Ginevra è stata realizzata in 3D e dunque in modo totalmente virtuale, tanto che nella città svizzera si è recato proprio parte del team che ha realizzato questa auto concept, per dimostrare dal vivo e spiegare tutte le loro competenze nella realizzazione di un automobile che è totalmente green. La tecnologia utilizzata ha permesso alla casa Pininfarina di realizzare questa vettura riducendo i tempi e anche i costi, vantando così una flessibilità a dir poco estrema.
L’Enigma GT è infatti una vettura a idrogeno con batteria da 9kg con un importante motore a combustione, alimentato appunto dall’idrogeno: quest’ultimo aziona le ruote posteriori dell’auto, mentre quelle anteriori sono alimentate da un motore elettrico con batteria da ben 10 KW. Alla luce di questi dati dichiarati, l’Enigma GT potrebbe avere un’autonomia di quasi 700 km.
Le linee di questa Pininfarina sono snelle e filanti, disposte du una lunghezza di poco più di 450 cm: l’aspetto quasi futuristico di questa auto, piuttosto bassa, è incrementato dall’utilizzo della fibra di carbonio sia della monoscocca che dei pannelli. Questo materiale ha permesso al team di costruttori di realizzare una macchina leggera che non supera i 1690 kg, con un propulsone anch’esso piuttosto leggero.
La bellezza dell’Enigma GT è legata al suo panoramico parabrezza che, come una visiera, circonda tutto l’abitacolo, anche nella sua parte posteriore.
Come avviene per l’Abarth 2000 Scorpio Pininfarina o la Ferrari 512 S versione berlinetta, anche per entrare nell’Enigma GT è necessario sollevare l’apposita cerniera posteriore.
Altre caratteristiche della concept della Pininfarina sono i deflettori propri delle ruote anteriori, la griglia attiva nei parafanghi scolpiti della zona anteriore, la cosa estremamente aerodinamica e una serie di dispositivi di dissipazione la cui funzione è quella di ridurre al massimo al resistenza a quella aerodinamica ossessivamente ricercata dal team della casa automobilistica italiana.
L’Enigma GT Pininfarina può raggiungere i 250 km all’ora e si stima le servono appena 4 secondi scarsi per raggiungere i 100 km h.
L’innovazioone italiana è stata dunque la protagonista del Salone di Ginevra del 2024, dove però ci sono state anche altre interessanti novità più accessibili ai consumatori, coma ad esempio al Renault 5 elettrica. L’auto francese ricalca il vecchio modello del 1972, oltre a essersi sviluppata su un concept presentato dalla Renault nel 2021. Non mancano i fari posteriori perticali così come il taglio obliquo di quelli anteriori, con anche una piacevole bombatura dei parafanghi. Non mancherà la possibilità di avere l’assistente virtuale Reno, che interagirà in maniera semplice e intuitiva con gli ospiti a bordo.
Altre novità da tenere d’occhio sono la Dacia Spring, migliorata nei consumi, nell’aereodinamica e negli equipaggiamenti interni, ma anche la full hibrid MG3 e le vetture della casa automobilistica cinese Byd, con modelli ibridi, elettrici e persino con un suv di lusso Yangwang.

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