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Acquisto di auto usate certificate: Cosa sono e perché potrebbero essere un affare vincente

Sempre più italiani decidono, anche per necessità, di affidarsi alle auto usate. Un mercato del genere sta vivendo una fase di profonda espansione e gli automobilisti sono ben lieti di entrare in possesso di vetture con caratteristiche tecniche notevoli, senza andare incontro a spese eccessive.

I dati di vendita non fanno altro che dimostrare quanto le vetture di seconda mano stiano prendendo piede. Il discorso è ancora più valido se si prendono in considerazione i veicoli certificati, noti anche come ricondizionati, che garantiscono un alto grado di affidabilità e sicurezza a chiunque scelga di acquistarli. Ecco tutto ciò che bisogna sapere su una categoria apprezzata dai clienti nostrani.

Che cosa sono le auto usate certificate

Nel corso degli ultimi anni, si è sentito parlare con una certa frequenza delle auto usate certificate. Queste ultime non sono altro che vetture di seconda mano, che però presentano qualche ulteriore punto di forza. Infatti, la presenza di una certificazione attesta la piena affidabilità di ciascun veicolo da parte di una Casa automobilistica.

Sono numerosi i brand che stanno attuando una tecnica di questo genere, al fine di ridurre al minimo i margini di rischio collegati all’acquisto o al noleggio di ogni mezzo meccanico. Spesso può succedere che un’auto usata possa nascondere alcuni problemi piuttosto gravi, dai danni non dichiarati al chilometraggio fittizio. Una vettura viene certificata in seguito a un’analisi molto attenta e precisa.

Quali passaggi servono per certificare un’auto

La certificazione di un’auto richiede una serie di passaggi molto accurati. Le vetture appartenenti a una simile categoria vengono sottoposte a controlli rigidi, affinché soddisfino standard qualitativi di primo piano. Ciascuna componente viene analizzata nei minimi dettagli, dal motore ai freni, dal telaio alla carrozzeria, passando per i pezzi elettronici, meccanici e tecnologici.

Nel caso in cui una vettura sia alle prese con diverse anomalie, queste ultime vengono riparate prima di conseguire la certificazione vera e propria. Inoltre, si procede anche alla sostituzione dei pezzi danneggiati. In questo modo, l’acquirente può effettuare l’acquisto con serenità e qualsiasi eventuale difetto successivo rispetto all’acquisto viene coperto dal rivenditore o dal produttore.

Nella maggior parte delle circostanze, le vetture sono controllate all’interno di più centri specializzati. Quindi, a ogni mezzo viene associato uno storico dei problemi subiti. Le Case automobilistiche che certificano il veicolo procedono all’esecuzione di eventuali aggiornamenti dei software interni alle versioni più recenti.

Allo stesso tempo, le aziende produttrici che si occupano della procedura garantiscono ai clienti un insieme di servizi molto importanti. Tra questi, vanno menzionati la manutenzione periodica, l’assistenza stradale e il possibile uso di veicoli sostitutivi in situazioni di seria difficoltà nella mobilità. Sono solo alcuni dei punti di forza di un servizio che può consentire a ogni automobilista di comprare vetture usate come se fossero appena uscite di fabbrica, ma a prezzi piuttosto contenuti.

La prospettiva di comprare vetture garantite

Chi sceglie di comprare una vettura certificata lo fa con la certezza di entrare in possesso di un veicolo funzionante al 100%. Di solito, un’auto usata viene venduta a una garanzia legale pari a due anni, che può essere anche ridotta a un anno in seguito a eventuali accordi tra acquirente e compratore. Un modello certificato si contraddistingue da un semplice veicolo di seconda mano grazie al riconoscimento da parte della rete ufficiale dei Costruttori.

Di norma, un’auto usata certificata viene prelevata direttamente dalla concessionaria da parte di aziende e clienti già schedati. Ogni azienda inserisce termini e condizioni aggiuntivi per attribuire la certificazione ai rispettivi veicoli. La scelta è puramente soggettiva e sta al cliente muoversi per effettuare l’affare giusto, entrando in possesso di una vettura con nulla da invidiare rispetto a una macchina nuova di zecca.

Quando un’auto usata non è certificata

Prima di comprare un’auto usata, bisogna stare molto attenti. Diverse società millantano il possesso di un attestato o una certificazione da associare ai propri veicoli, ma spesso non è così. Infatti, è essenziale agire con cautela e accertarsi che il marchio di certificazione sia regolarmente presente, evitando di essere alle prese con un acquisto sbagliato.

Una vettura di seconda mano non è certificata quando non passa al setaccio della concessionaria in merito al pieno funzionamento dei pezzi di ricambio. Le vetture ricondizionate sono così definite in seguito a un accurato ripristino delle singole componenti e devono avere condizioni paragonabili rispetto a quelle nuove. Se tali requisiti non vengono rispettati, non possono essere annoverate nella categoria in questione.

Per scongiurare qualsiasi tentativo di raggiro, è sempre consigliare effettuare una prova su strada del veicolo che si sta per acquistare. Se si ha poca esperienza nel settore automobilistico, è meglio farsi accompagnare da una figura che conosca al meglio l’ambito e sappia quali possano essere i difetti da riscontrare. Con pochi e semplici passaggi, usufruire di auto usate certificate diventa molto più soddisfacente.

Auto usate certificate, una possibile scelta vincente

Una volta effettuate tutte le valutazioni del caso, l’ultima operazione da compiere riguarda l’acquisto dell’auto usata certificata desiderata. Dall’assistenza stradale 24 ore su 24 alle spese di trasferimento, passando per l’anticipo dei costi di riparazione, i benefici possono essere numerosi e il cliente può sentirsi entusiasta di aver condotto in porto un acquisto dal notevole rapporto qualità-prezzo.

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